Fattura elettronica – Pillola n.2 – codice univoco e PEC

1. Se il cliente che riceve la fattura non ha fatto nulla troverà nella casella della sua PEC la fattura spedita attraverso il sistema di interscambio e non sarà in grado di riconoscere il mittente fino a quando non avrà aperto il documento (il file XML va scaricato dalla casella e poi si può aprire. NON si apre direttamente nella casella della PEC). La fattura sarà comunque consultabile direttamente sulla piattafora SDI accedendo direttamentre attraverso il sito della Agenzia delle Entrate.
2. Diversamente se il cliente avesse provveduto a comunicare alla Agenzia delle Entrate il codice univoco da abbinare alla P.IVA (cosa che lo Studio ha fatto in autonomia per tutti i clienti) allora, anche in mancanza di codice univoco sulla fattura, la stessa verrà recapitata correttamente come se il codice univoco fosse stato indicato in fattura.
3. Infine se nella fattura fosse stato inserito  il codice univoco composto da sette zeri senza PEC, senza che sia stato posto in essere l’abbinamento di cui al punto 2, la fattura rimarrà come non consegnata pur essendo di fatto già emessa,  non sarà recuperabile sulla piattaforma SDI e al momento non risultano precedure idonee per poterla vedere. In questo caso il cliente non riceverà alcun documento dal sistema e quindi sarà opportuno inviargli la “copia di cortesia” con le modalità tradizionali per sperare nel pagamento della stessa.